Pesach, ovverosia la Pasqua ebraica, è un’importante celebrazione carica di storia e spiritualità. In primavera, per otto giorni, gli ebrei commemorano l’Esodo dall’Egitto, un evento cruciale che ha segnato il cammino verso la liberazione, ed è sempre in questo periodo che le famiglie si riuniscono per condividere il Seder, un sontuoso banchetto arricchito da simboli e rituali significativi. Attraverso la lettura della Haggadah, la narrazione dell’Esodo viene vissuta e tramandata, mentre i commensali gustano i cibi simbolici, come l’afikoman, il maror e il charoset, che evocano le fatiche della schiavitù ma anche il sapore dolce della libertà.
Pesach è soprattutto un’occasione di rinnovamento interiore, un momento propizio per liberarsi dalle catene interiori e rinascere nella piena libertà spirituale. Questa festa non è solo la rievocazione di un passaggio, ma un’importante professione di fede nel miracolo della redenzione e nella promessa di un futuro luminoso.
Angela Mariotto
Ci sono dentro
Ci sono dentro all’arcobaleno del giorno che nasce prepotente dalla notte. E anch’io nasco dai colori, mi cullo sui prati del mattino. Partenza, per l’inizio e la fine delle ore, per il meriggio che arriva presto sulle ali del sole. Bontà dell’estate accoglie i fiori novelli e i frutti aulenti [...]| Riproduci | Copertina | Rilascia Etichetta |
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