SONG HUNTER: TOM SAWYER – RUSH

La mia nuova proposta: una rubrica dedicata a tracce che stanno finendo nel dimenticatoio. Niente paura! Captain Trip è stato forgiato fin dalla tenera infanzia con melodie e suoni d’altri tempi e si caricherà sulle spalle la responsabilità di tenere a galla l’epicità dell’arte dei suoni, che sembra scomparire con l’inesorabile avanzamento del tempo. Il paladino del Rock & Roll giunge in vostro soccorso sotto sembianze di bardo celtico annunciando il suo primo ascolto consigliato: Tom Sawyer della band canadese Rush! L’album in cui è contenuta, Moving Pictures del 1981, rappresenta una pietra miliare nella storia del Prog. Rock. Il merito della melodia composta viene attribuito a Geddy Lee, bassman dotato di capacità spaventosa che ha rivoluzionato la tecnica e l’uso dello stesso strumento. Aiuta anche Alex Lifeson nella composizione, chitarrista che ha donato riff vigorosi elevando il sound dei Rush ad un’indiscussa potenza; ha saputo anche mediare lasciando spazio ad altri strumenti come la tastiera, sempre suonata da Lee. Nonostante tutti e tre i componenti siano eccezionali musicisti, il pezzo grosso è per me Neil Peart, annoverato tra i migliori batteristi Rock della storia. Anch’esso ha segnato un’epoca e messo le basi per nuove tecniche di drumming: assoli che rappresentavano veri e propri racconti e unione di più kit tra acustico ed elettronico sono solo due delle sue invenzioni geniali. La sua conoscenza della lingua, l’amore per la letteratura e la poesia inglese ed americana hanno fatto sì che diventasse anche il paroliere del trio. Sono passati quarant’anni dall’uscita di Tom Sawyer e io non mi stanco mai di ascoltarla! L’energia che mi trasmette, il sound gagliardo e le bellissime parole usate per descrivere il vagabondaggio del giovane l’hanno fatta diventare una delle mie canzoni preferite. Se vi piace il genere, create il momento ed ascoltate Tom Sawyer e le altre belle tracce di questo album. Contribuite a non dimenticare!

Captain Trip