Sesto (mi pare) album per il poli strumentista svedese Emil Svanangen. Intimo e delicato, Atlantis presenta 10 brani dal sapore classico in cui la dedizione ai suoni ed ai colori è quasi maniacale. In questi casi il primo ascolto è ingannevole, quasi in bianco e nero. Poi appena si riparte emerge tutto il lavoro di produzione dell’artista, non c’è solo il pianoforte, non sono solo canzoni. Sono quadri diversi e per ognuno di questi Emil ha scelto uno stile esclusivo. Siamo su un altro pianeta se si è appena ascoltato “winter” (vedi sopra), d’altronde a noi piace veramente di tutto soprattutto quando c’è del buono. Resta la mia critica sulla durata (siamo sulla mezzoretta), un tempo questi artisti volevano mettercene di più.
Play | Cover | Release Label |
Track Title Track Authors |
---|