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La mia poesia è come un olio
che scivola su pagine di delizia,
dove l’universo si smembra
in piccoli fiori detti parole.
E quella solenne luna,
di cui per lo più i poeti cantano,
altro non è che una grande lucerna
che brucia di questo olio sublime.
Sappiate che l’ardore è sacro,
che è un simulacro di sovrumana natura,
perché sovrumana è la fiamma
che incendia anche il più umile verso.
Angela Mariotto
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RACCONTARE LA STORIA AL PRESENTE
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