Vizzini, 1840 – Catania, 1922
Nel 2022 si celebra il centenario dalla morte della figura letteraria e umana di Giovanni Verga. Nel corso della sua vita, Verga si appassionò anche alla fotografia. La scoperta delle lastre di vetro e dei rullini su cui lo scrittore siciliano aveva impresso le sue immagini risale a metà degli anni sessanta del secolo scorso, la conoscenza delle sue fotografie è poco nota al grande pubblico.
Giovanni Verga agli inizi non era sempre ineccepibile dal punto di vista tecnico, ma con il tempo ebbe modo di migliorarsi in modo considerevole, dal ritratto al paesaggio.
Nei ritratti spesso compaiono fattori, contadini, massari, cameriere e tutta una gran quantità di uomini e donne semplici che evidentemente non animavano solo i suoi romanzi e le sue novelle. Talvolta vengono ripresi nel loro ambiente, in altri casi in luoghi, come un terrazzino della sua casa catanese, che lo scrittore fotografo prediligeva per allestire i suoi set sfruttando come fondale muri decorati o un semplice telo come era uso dell’epoca. Le posture, gli abiti, lo stesso modo di ripresa sono ora per noi indizi importanti capaci di dirci molto dello stile di vita, dell’estetica e della storia del tempo.
La Sicilia urbana e rurale è la protagonista delle sue visioni ma altri e più inaspettati paesaggi sono quelli dei laghi lombardi, della Svizzera, di Bormio e dei suoi dintorni che Verga ebbe modo di visitare partendo da Milano dove a lungo ha vissuto.
Una parte delle stampe digitalizzate dalle lastre originali, realizzate con un’accurata ricerca filologica per riprodurne le corrette tonalità, le potete trovare dal 1 al 29 maggio 2022 presso la Sala esposizioni di Villa Barbarigo a Noventa Vicentina. Il Club Fotografico Il Campanile in collaborazione con Fondazione 3M, Archivio Fotografico storico, e col patrocinio del Comune di Noventa Vicentina ha organizzato la mostra fotografica “Giovanni Verga, scrittore e fotografo”.
Anna Maria Meneghini
presidente club fotografico Il Campanile
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Elisir Le favole sono come erbari nella vita degli adulti, e servono ad ottemperare gli obblighi senza perdere la dignità di sognatori. Le fiabe, ma anche i lacci delle scarpe che si intrecciano ai fili d’erba come speranze in contumacia. Sebbene le abiti sempre un brigante, si trovano in quegli [...]| Play | Cover | Release Label |
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