Il suono soffuso del blues sussurra tra le luci scintillanti di Michigan Avenue. Intrecciando nostalgia e magia, la black music crea un’armonia in sospensione: gospel, jazz e blues abbracciano la stagione natalizia donando un’aura di profonda intimità e trasformando melodie familiari in appassionati racconti di vita. Oggi ho incontrato Ruth, che canta nel coro della Uptown Baptist Church, e non potendo prolungare oltre il mio viaggio ho chiesto a lei di descrivermi il Natale qui. Beh, posso dire che lo ha fatto regalandomi un’immagine di Chicago totalmente appagante e suggestiva. La musica sembra essere davvero l’anima di questa città. Nel rincorrersi delle melodie, il blues dipinge il Natale con toni di accurata autenticità e le canzoni tradizionali assumono nuova vita, evocando sogni e rimpianti, donando al tempo delle feste un’atmosfera di riflessione e di calore. Questo connubio tra lamento blues e gioia natalizia rivela la complessità dell’animo umano, regalando un’esperienza musicale che tocca le corde più profonde dell’anima. Il Natale, così, diventa un palcoscenico su cui il cuore sussurra il proprio blues, una sinfonia di emozioni che si fondono alle tradizioni. Tra le luci e suoni, il Natale a Chicago è un’ode alla bellezza dell’esistenza nella sua complessità, una serenata che canta la vita stessa.
Angela Mariotto
La poesia come espansione di coscienza
Molto più di un’arte e di una danza di parole: e se la poesia fosse un portale verso stati di coscienza ampliati? Uno strumento che ci permette di accedere a una realtà più profonda e meno frammentata? Certo che lo è. Quando ci immergiamo in un testo poetico, la mente [...]| Riproduci | Copertina | Rilascia Etichetta |
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