E’ uscito in Italia l’ultimo lavoro di Eric Clapton “ THE LADY IN THE BALCONY”.
La signora in galleria, unica spettatrice di un concerto particolare, in quanto tenutosi a porte chiuse, per le restrizioni covid, alla Cowdray House, nel West Sussex, è Melia McEnery, attuale moglie dell’ artista dI Ripley. Un disco particolare, non una presa diretta, ma registrato in soli tre giorni, con soli tre musicisti ad accompagnarlo, ed è una rivisitazione in chiave acustica di suoi pezzi famosissimi, come “ RIVER OF TERS” o “LAYLA”, o di classici del blues, “ LONG DISTANCE CALL” di Muddy Waters, o “ Bad boy” di Eddie Taylor.
Cosa può portare di nuovo ai fans di “ manolenta” un tale lavoro? Sicuramente la presenza di Steve Gad alla batteria, Natham East al basso e Chris Stainton alle tastiere, danno una elevata qualità, sia dal punto di visto tecnico, ma anche dal punto di vista interpretativo, ma la voce di Clapton, un po’ più bassa e più roca, la chitarra, anche se non sempre perfetta, suonata con la solita innata classe, da una sensazione, una emozione, ancora più intima, più passionale che ti coinvolge e ti avvolge, tra ricordi e percezioni, tra meraviglia e trepidazione, tra calma e distensione, tra ammirazione ed incanto.
RC
PIRATI DELLA STRADA DEL FUTURO
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