Genberg

Alejandro viveva alla giornata, senza impegni e senza progetti per il futuro, terrorizzato dalla «dittatura della quotidianità», come diceva lui, e dato che io invece ero inesorabilmente legata a quella quotidianità, alle ore attentamente scandite che ci passano dentro, al miracolo dolente che si compie grazie a quella pianificazione dettagliata, la fine di quella storia era scritta dal principio, una scommessa persa in partenza.

(Ia Genberg, “I dettagli”, Iperborea, 2024, trad. Alessandra Scali)

Un romanzo che arriva dal Nord Europa: autrice Ia Genberg, scrittrice svedese. Con “I dettagli” ha vinto nel 2022 il più importante riconoscimento letterario del suo paese, e il romanzo ha già una ventina di traduzioni ed edizioni in altrettanti paesi. Da noi lo propone Iperborea, la casa editrice specializzata nella narrativa del Nord Europa.

Ho voluto proporre come citazione da “I dettagli” non l’incipit del libro ma un passaggio, un breve paragrafo tratto da una delle quattro parti in cui è suddiviso il romanzo. Proprio i dettagli fanno capire se una relazione durerà nel tempo, e quella con Alejandro, infatti , non durerà. Lui, argentino, che arriva in Svezia per fare musica e registra un disco che non venderà quasi nulla, si prende una delle parti. Sorprendentemente, ma nei tempi di internet non tanto, quel disco verrà riscoperto e rilanciato dalle radio giapponesi, diventando un hit, a distanza di tempo. Come se, di nuovo per i dettagli, niente finisse veramente.

Anche le altre tre parti hanno il nome di un personaggio chiave: Johanna, per cominciare, che diventerà conduttrice televisiva di successo, e dunque come ti liberi di una relazione quando gli altri te la ricordano, la televisione te la ricorda? Poi viene Niki, strampalata e ingovernabile fidanzata, capace però di sorprendere in positivo anche quando le cose sembrano irrimediabili, e dunque come si può dire di conoscere per davvero un altro? Dopo Alejandro, di cui ho già parlato, arriva poi Brigitte, dove dai dettagli si arriva a comprendere un segreto doloroso.

Insomma, “I dettagli” è davvero un romanzo originale, scritto con accuratezza ma senza pedanteria, dove alla fine tutto conta, anche il niente: un silenzio, uno stacco, un’assenza, una perdita…