Credo che la gente si sposa troppo presto,
Credo che chi crede non deve farlo pesare,
Credo che un santino di Elvis nel portafoglio, per adesso, funziona
Credo che gli amici siano come la prima fila del concerto, a man mano che vai avanti, restano quelli importanti
Credo che il mio fegato ce l’abbia un po’ con me e che a volte mi sento spaccato in due, ma mi sono fatto crescere i capelli apposta per quel vento
Credo che aver voglia di scopare sia normale nella vita, l’importante è non dire mai quanti anni hai
Credo che è meglio essere gentili alla fine
Credo al cartello con il nome del paese, è la prima e l’ultima cosa che vedi
E credo anche a quello che diceva il boss, che non c’è niente come essere giovani e partire
Credo che l’amore non va dato per scontato, ma che è importante sapere dove puoi andare a piangere
Credo a chi tiene una bottiglia in frigo
E credo che mi piacciano le persone riconoscenti
Credo che tenere botta sia il segno che ci credi, e poi, se ne vale la pena, lo vedi solo quando sei in cima
Credo che la felicità sia come un orgasmo: dura poco, capita qualche volta, però ti ricordi benissimo com’è andata, anche se è tanto che non pratichi
Credo che siamo tutti preoccupati di come ci vedono gli altri e invece, invece dovremo preoccuparci solo del suono che facciamo
Ecco, io credo che sia tutta una scelta e che, secondo me, è così che bisogna scegliere di suonare
RAUL MARTON
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